W dniach od 13 maja do 9 listopada br. odbędzie się 24. edycja Triennale Milano. Na polskim stoisku będzie można obejrzeć projekt pt. Krótkie wakacje (Una breve vacanza).
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Poniżej publikujemy informację w języku włoskim nadesłaną do Redakcji:
La 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, intitolata “Inequalities” (13 maggio – 9 novembre 2025), è dedicata alla questione delle crescenti diseguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo. Attraverso una serie di mostre, progetti speciali ed eventi del public program, l’Esposizione Internazionale si interroga sulle sfide globali legate alle differenze presenti in vari ambiti dell’esistenza: da quello economico a quello etnico, dalla provenienza geografica al genere. Personalità del mondo dell’arte, del design, dell’architettura, collettivi, istituzioni culturali, musei e istituti di ricerca di tutto il mondo sono chiamati a riflettere sul tema con l’obiettivo di mappare le disuguaglianze e individuare i progetti politici più avanzati per una società in cui le differenze siano una risorsa e un valore da ricomporre in forme nuove di comunità.
Dal 13 maggio 2025, lo spazio all’interno del padiglione polacco si trasformerà in una camera accogliente ispirata a un tepidarium, che nelle antiche terme romane serviva come luogo di relax e incontri sociali. Il progetto, ideato da Katarzyna Roj, curatrice di “Lifery” presso BWA Wrocław, darà vita al concetto di una spa urbana, offrendo un rifugio dal ritmo frenetico della quotidianità e un momento di pace. L’Istituto Adam Mickiewicz organizza per la quarta volta il padiglione polacco all’Esposizione Internazionale di Triennale Milano.
Il progetto proposto dal padiglione polacco si intitola Una Breve Vacanza e risponde alla sfida del tema di quest’anno attirando l’attenzione sulle disparità nell’accesso al riposo. La curatrice Katarzyna Roj sottolinea la necessità di creare uno spazio di comfort, affermando il diritto al riposo per diversi gruppi sociali, in particolare quelli che ne sono privati: caregiver, lavoratori esausti, persone economicamente e culturalmente escluse, nonché coloro che operano in prima linea nelle guerre e nei disastri. Calma e tempo – elementi sempre più assenti nella realtà contemporanea, soprattutto nel contesto della società della stanchezza descritta da Byung-Chul Han – diventeranno protagonisti di questo spazio.