Redakcja otrzymala list od Fundacji Muzeum Pamięci 2 Korpusu Polskiego we Włoszech, oto przeslana tresc w jezyku wloskim:
A Montecassino sui luoghi in cui tanti soldati del 2° Corpo polacco immolarono le loro giovani vite si sta perpetrando uno scempio che è un vero e proprio affronto alla memoria dei caduti.
Una società privata ha preso in affitto l’area della battaglia di Montecassino per realizzare iniziative commerciali che nulla hanno a che vedere con il carattere sacro di quei luoghi
In questo giorni è stato aperto un „Villaggio di Babbo Natale” a pagamento. Per realizzare questo „Villaggio” hanno compiuto operazioni distruttive come il taglio di alberi e scavi con le ruspe.
L’area della vecchia cava, da cui furono estratte le pietre utilizzate nella costruzione del cimitero polacco è stata letteralmente devastata e il cippo segnaletico collocato dal 2° Corpo nel 1945 quasi divelto.
A causa della presenza di questo „Villaggio” non è più possibile accedere ai monumenti del 4° reggimento corazzato Skorpion e della 5° divisione (5KPD).
Sappiamo che dall’Ambasciata polacca di Roma sono state fatte numerose lettere di richiesta di chiarimenti all’Abbazia e a tutti gli Enti coinvolti.
A Cassino c’è stato molto sconcerto per questa iniziativa giudicata da tanti italiani inopportuna e dissacratoria.
Le locali associazioni ambientaliste e storiche si sono subito attivate. Domenica mattina c’è stato un sit-in di protesta al piazzale del cimitero polacco. Sono state fatte diverse denunce alle autorità e, in seguito a queste denunce, alcune strutture del „Villaggio” sono state poste sotto sequestro perché erano state erette senza i dovuti permessi.
E’ necessario perciò far sentire anche la nostra voce di protesta.
Il sito „Dal Volturno a Cassino” ha promosso una petizione al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti perché sospenda questa iniziativa meramente commerciale e oltraggiosa.
E’ importante dare un segnale di forte disapprovazione anche perché, da quanto si legge sulla stampa, la società avrebbe affittato tutta l’area della battaglia per venti anni al costo di 50.000 euro l’anno. Quindì è chiara l’intenzione (e la necessità) di mettere in atto questa e altre azioni speculative che sono una vera e propria offesa alla memoria dei caduti.
Vi invitiamo quindi a firmaree e a far firmare la petizione
Questo è il link in cui è possibile firmare la petizione:
Fondazione del Museo Memoriale del 2° Corpo d’Armata Polacco in Italia
Fundacja Muzeum Pamięci 2 Korpusu Polskiego we Włoszech
Via Piemonte 117 – 00187 ROMA