Prezentacja polskiej bajki na BookCity w Mediolanie

W ramach wydarzenia BookCity w Mediolanie, 18 listopada 2017 odbędą się spotkania literackie dla dzieci. W programie inicjatywy, w  organizatorzy zapraszają na przezentację polskiej bajki “Baśnie srebnego księżyca. Le fiabe della luna argentata” (Wydawnictwo DANA, Gdynia 2015) w wydaniu dwujęzycznym.

Sala Biancamano, godzina 14.00 – Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – Milano

Poniżej informacje o autorce i jej bajce w języku włoskim:

 Weronika Madryas è dottore di ricerca nel campo delle materie umanistiche. Tiene lezioni di comunicazione sociale pubbliche relazioni ed etica delle pubbliche relazioni all’Accademia di Management “Edukacja” a Wrocław. E’ membro della giuria del concorso letterario per gli alunni di scuola elementare Moja wrocławska Baśń (La mia favola di Wrocław), organizzato da Centrum edukacji  Kulturalnej dla dzieci i młodzieży (Centro di formazione culturale  per bambini e  ragazzi). Nell-ottobre 20118 ha esordito con il romanzo Portret Laury (il ritratto di Laura) e in seguito W cieniu Laury (All’ombra  di Laura) e due raccolte di fiabe:  Baśnie (Fiabe) e Baśnie dla Ani (Fiabe per Ania). Ha pubblicato inoltre la fiaba Czarnoksiężnik Nenu (il mago Nenu), il racconto Bajka (Favola) di cui è stato realizzato un audiobook, Baśnie Weroniki (Le fiabe di Weroika) e Opowieści skrzata  Ernesta  (I racconti del folletto Ernest).

Ilaria Banchig è traduttrice e giornalista. Si laurea in polonistica all’Università degli Studi di Udine nel 2009. Vincitrice nel 2011 del premio di traduzione di libri per l’infanzia “EstroVerso” dal 2012 lavora come giornalista bel quindicinale della minoranza slovena “DOM”.

Questa favola

“Quando un cuore ama  vede la bellezza che  supera i confini dell’apparenza. L’uccellino, guardando l’albero, ha visto non solo il tronco e la sua ampia corona, ma anche la dedizione, la bontà e la resistenza. L’albero  vedeva nell’uccellino non solo il suo morbido piumaggio, ma anche la delicatezza, l’allegria, la fedeltà e la sensibilità. Il tempo non intacca questa bellezza e la malattia non lo distrugge. Essa era diventata la base su cui avevano fondato il loro  amore, arricchito dal fascino della reciprocità e della forza della durevolezza.” ( frammento della favola “L’albero  e l’uccellino”).

“Credo che l’amore sia  nobile e viverlo sia la ricchezza più grande. “L’albero  e l’uccellino” è per me una fiaba molto particolare, l’ho aspettata io stessa a lungo. Da quando ho cominciato a scrivere per bambini, pensavo come toccare il tema dell’amore nel contesto del passare del tempo, dell’invecchiare e anche del morire. E in quel momento è nata l’idea dell’Albero Argentato di un Uccello e di un uccellino che ha fatto il nido su uno dei rami. Ma il senso di questa fiaba l’ho capito solo mentre la scrivevo. In quel momento, riflettendo sull’amore, ho capito la sua immortalità.

Le piume dell’uccellino con le quali fioriva l’albero dopo la morte dell’uccellino, sono per me come le memorie di qualcuno di molto caro, che fiorisce  nei nostri pensieri e nel nostro cuore.  Basta guardarsi intorno per vedere quanto di noi sono come l’albero della fiaba.  Anche loro, dopo la perdita di una  persona cara, prendono delle nuove sombianze in cui vive una parte della persona amata”. (Weronika Madryas)

www.weronikamadryas.pl




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